Ciao
Gesù ha parlato molto di chi sarebbe stato salvato e chi no.
Cosa significa essere salvati?
La parola che è tradotta come “salvato” nelle nostre Bibbie moderne in inglese può anche essere tradotta come “salvato”. La stessa parola può anche essere tradotta come “guarito”: ad esempio quando Gesù disse, “la tua fede ti ha guarito” sia alla donna che toccò il suo mantello (Matteo 9:22; Marco 5:34), sia a un uomo cieco (Luca 18:42). Quindi, in generale, “salvato” può significare essere riportati alla salute e alla sicurezza. Penso che significhi essere restaurati alla relazione sicura e sana con Dio che lui ha sempre voluto e inteso per noi. Vediamo questo tema ripetutamente negli insegnamenti di Gesù; forse più chiaramente nella sua storia del figlio perduto (Luca 15:11-32). Il giovane rompe la sua relazione con il padre amorevole, ma quando torna, suo padre corre a salutarlo, lo abbraccia e lo ristabilisce nel suo posto come figlio.
Qual è il ruolo di Gesù nella salvezza?
Gesù ha chiarito che lui, e solo lui, deciderà chi sarà salvato e sarà Gesù stesso a salvarli.
“…il Figlio dà la vita a chiunque egli voglia. Il Padre non giudica nessuno ma ha dato tutto il giudizio al Figlio, affinché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre”. (Giovanni 5:21-23)
“Padre, è giunta l’ora; glorifica tuo Figlio affinché il Figlio glorifichi te, poiché tu gli hai dato autorità su tutte le persone, per dare la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato.” (Giovanni 17:1-2)
“Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.” (Giovanni 14:6)
“Ogni autorità in cielo e sulla terra mi è stata data.” (Matteo 28:18. Vedi anche Luca 10:22.)
“Io sono la porta; chiunque entrerà per mezzo di me sarà salvato.” (Giovanni 10:9)
Si noti che, in tutti questi versetti, Gesù e solo Gesù decide chi sarà salvato. Non siamo salvati dalle nostre azioni, dalla nostra fede, dalle nostre credenze, o perché apparteniamo a una particolare chiesa o denominazione. Siamo salvati solo perché Gesù decide che ci salverà. In questo contesto è importante ricordare che quando Dio ci guarda, guarda il nostro cuore:
“Il SIGNORE non guarda le cose che guardano le persone. Le persone guardano l’apparenza esteriore, ma il SIGNORE guarda il cuore.” (1 Samuele 16:7)
Chi sarà salvato?
Come ho detto all’inizio dell’articolo, Gesù ha parlato molto di chi sarebbe stato salvato. Ho elencato molti di questi passaggi qui sotto, e vale sicuramente la pena prendersi il tempo per leggerli, ma non posso affrontarli tutti in questo unico articolo. In generale, Gesù ha detto che saranno salvati coloro che obbediscono a Dio, e approfondisco questo argomento nell’articolo “Cosa ha detto Gesù riguardo all’obbedienza a Dio?” (Link sotto). Per ora, esaminerò solo un paio di casi di persone che hanno chiesto a Gesù cosa dovessero fare per essere salvati, perché penso che questo ci dia una chiara comprensione di ciò che Gesù ha insegnato riguardo alla salvezza. Le due persone sono un esperto della legge (Luca 10:25-37) e un uomo descritto (in tre racconti separati) come giovane, ricco e un governante (Matteo 19:16-22; Marco 10:17-22; Luca 18:18-23). Entrambi questi uomini chiesero a Gesù cosa dovessero fare per essere sicuri di avere la vita eterna. La risposta immediata di Gesù alla loro domanda fu di dirgli di obbedire alle leggi religiose ebraiche. Ma, quando chiesero ulteriori chiarimenti, Gesù diede loro risposte diverse. Raccontò all’esperto della legge la storia del buon Samaritano e gli disse di prendersi cura degli altri nello stesso modo in cui il Samaritano si era preso cura della vittima dei ladri. Ma disse al giovane governante di vendere i suoi beni, dare il denaro ai poveri e seguirlo. Penso che sia molto importante notare che entrambe queste persone iniziarono facendo una domanda riguardo al loro proprio benessere, ma Gesù alla fine rispose dicendo loro di preoccuparsi del benessere degli altri e, nel caso del giovane, di seguirlo. Gesù, che è Dio, disse che il primo e più importante comandamento è che amiamo Dio e il secondo è che amiamo gli altri, (Matteo 22:34-40; Marco 12:28-33; Luca 10:25-28). Quindi, se vogliamo essere seguaci di Gesù, il nostro focus non dovrebbe essere sul nostro proprio benessere. Gesù avvertì i suoi seguaci di non preoccuparsi del loro proprio benessere.
“Perché chi vorrà salvare la propria vita la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia la troverà.” (Matteo 16:25; Marco 8:35; Luca 9:24)
Il contesto di questo versetto, in tutti e tre i passaggi, è Gesù che dice che, se qualcuno vuole seguirlo, deve essere pronto a rinunciare ai propri desideri e ambizioni, e persino alla propria vita, per farlo. Penso che “Cosa devo fare per essere salvato?” sia la domanda sbagliata. È, essenzialmente, una domanda peccaminosa perché è una domanda egoista. Gesù ci dice di concentrarci sull’amare Dio e amare gli altri, non sulla nostra sicurezza. Quindi, qual è la domanda giusta? Suggerirei due domande: “Come vuole Dio che lo ami e lo serva oggi?” e “Come vuole Dio che ami e serva gli altri oggi?” Penso che il miglior atteggiamento verso la salvezza che abbia mai incontrato sia stato espresso da Fratello Lorenzo – un vero umile seguace di Gesù che lavorava come cuoco in un monastero a Parigi nel 1600.
“Cammino davanti a Dio semplicemente, con fede, umiltà e amore; e mi applico diligentemente a non fare nulla e a non pensare nulla che possa dispiacergli. Spero che, quando avrò fatto ciò che posso, Egli farà di me ciò che gli piace.”
Possa il nostro amorevole Padre celeste camminare con noi, incoraggiarci e guidarci in sicurezza nella sua verità. Peter O
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“Cosa ha detto Gesù sull’obbedire a Dio?”
“Cosa vuole Gesù che facciano i suoi seguaci?”
“Cosa ha detto Gesù che devo credere?”
“Cosa ha detto Gesù sull’amare Dio?”
“Cosa ha detto Gesù sull’amare gli altri?”
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Alcuni passaggi in cui Gesù parla di chi sarà salvato:
Luca 18:29-30 (vedi anche Matteo 19:29; Marco 10:29-30); Luca 19:10; Matteo 24:12-13; (vedi anche Matteo 10:22; Marco 13:13); Marco 16:16 (Consulta l’articolo sul significato della parola tradotta “credere” in questo e altri passaggi: “Cosa ha detto Gesù che devo credere?”); Luca 13:23-30; Giovanni 5:28-29; Giovanni 5:39-40; Matteo 25:31-46; Matteo 19:25-26 (vedi anche Luca 18:26-27).
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