Ciao
Le decisioni su quali scritti includere nelle nostre bibbie sono state prese dai capi della chiesa primitiva. Abbiamo ancora alcuni resoconti dei dibattiti avvenuti tra quei primi leader cristiani. Questi resoconti mostrano che l’intero processo di decisione su quali scritti includere è stato incasinato e molto, molto umano. Nessuno di quei primi capi della chiesa ha affermato di aver ricevuto una guida divina su quali scritti includere. Non c’è certamente traccia di alcuno di quei leader che abbia affermato che Dio, o un angelo, gli avesse detto quali scritti includere. Queste decisioni sono state prese da esseri umani.
Anche se alcuni di questi primi capi della chiesa si riferivano a certi scritti come “ispirati”, non basavano le loro decisioni su quali scritti pensavano fossero ispirati, ma su quali scritti ritenevano adatti alla lettura durante le funzioni religiose. A quel tempo c’erano in giro un sacco di scritti che erano semplicemente insegnamenti sbagliati. Alcuni erano addirittura falsi, affermando di essere stati scritti da uno degli apostoli ma in realtà scritti da qualcun altro che cercava di promuovere le proprie idee. Quindi, i capi della chiesa che decisero quali scritti includere non basavano le loro decisioni sul fatto che uno scritto fosse ispirato, ma sul fatto che lo ritenessero un buon insegnamento. Non sorprende che ci fossero disaccordi su quali scritti fossero buoni insegnamenti. C’era disaccordo, per esempio, sull’inclusione di Ebrei, 2 Pietro, 2 e 3 Giovanni e Apocalisse.
I dibattiti su quali scritti includere andarono avanti per centinaia di anni. I primi elenchi di scritti accettati, che potremmo riconoscere come simili ai contenuti delle nostre bibbie, non apparvero fino a più di 200 anni dopo il periodo di Gesù sulla terra. I dibattiti su quali scritti dovessero essere inclusi continuarono per altre centinaia di anni e furono apportate ulteriori modifiche. Oggi, ci sono molte chiese cristiane diverse che usano Bibbie diverse contenenti libri diversi. La Riforma nel 1500 ha portato le chiese protestanti a riconoscere i 66 libri della Bibbia protestante che conosciamo oggi. Questo solleva un punto interessante. La Bibbia cristiana comunemente in uso in Europa fino al 1500 includeva un certo numero di libri che, insieme, ora chiamiamo Apocrifi. I leader protestanti decisero che questi libri non dovessero essere inclusi nella nuova Bibbia. In altre parole, decisero che i primi capi della chiesa avevano fatto un errore nell’includere questi scritti. Se accettiamo che quei leader umani abbiano fatto un errore, come possiamo essere certi che loro, o i loro successori, non abbiano fatto altri errori? A questo proposito, come possiamo essere sicuri che i leader protestanti non abbiano fatto un errore nel rimuovere gli Apocrifi?
Esseri umani hanno deciso quali libri includere nelle Bibbie che leggiamo oggi. Esseri umani fallibili proprio come te e me.
Che il nostro amorevole Padre celeste ci benedica, ci rafforzi, ci tenga al sicuro e ci guidi verso la sua comprensione della verità.
Gesù è il Signore.
Peter O
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